LINEE PROGRAMMATICHE

INNOVAZIONE

Vorrei partire nell’esporvi, cari soci Lion, le mie linee guida con una definizione di Innovazione che ho tratto dall’Enciclopedia Treccani:

L’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione e simili. In senso concreto, ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un efficace svecchiamento in un ordinamento politico o sociale.

 

La nostra amata Associazione, all’alba del terzo millennio, è impegnata nell'adeguarsi alle esigenze di un mondo che, anche grazie all’inarrestabile sviluppo tecnologico, evolve con un ritmo sempre più veloce.

Essere protagonisti di questa evoluzione sociale e culturale diventa l’obiettivo primario al quale i soci Lion devono dedicare le loro migliori energie.

Solo così si possono creare i presupposti perché Lions Club International continui ad essere leader mondiale nel servizio comunitario e umanitario: la nostra Vision.

Questo impegno, anzitutto morale, dovrebbe coinvolgere ciascun socio, chiamandolo ad assumere personalmente tale responsabilità.

 La nostra identità è sancita dai valori, dall’Etica e dalle regole statutarie che valgono in tutti i distretti del mondo lionistico: punti fermi che non possono e non devono essere cambiati.

Sicuramente, però, questi punti di riferimento possono e devono essere innovati, per adeguarli alla mutata e mutevole realtà, ricercando nuovi modi con cui la nostra identità si esprima all’interno e all’esterno dei nostri Lions Club.

Purtroppo, non esiste una pietra filosofale, una ricetta unica per raggiungere questi obiettivi che si possa applicare a tutti i sodalizi.

C’è una tradizione, seppur importante, che purtroppo non sempre è adeguata alla nuova realtà in cui i soci Lion si trovano ad operare.

Occorre, di volta in volta, responsabilmente, lavorare insieme nei singoli Lions Club, coinvolgendo possibilmente tutti i Soci Lion, per ricercare un nuovo stile condiviso e condivisibile. Occorre esprimere il nostro orgoglio di essere soci Lion in nuove forme che siano comprensibili alla comunità in cui operiamo, che generino una credibilità che attragga, una generosità che contagi e un entusiasmo che coinvolga.

Questa è la vera fatica, la sfida più ardua, l'impegno morale e personale che ci attende!

 

 

SERVICE

Tutti i Lions Club del distretto si impegnano con tanto lavoro e ottengono ottimi risultati, ma forse si può e si dovrebbe fare di più.

In qualche Lions Club fare Service vuol dire solo fare della beneficenza, e ciò è sicuramente molto positivo, grazie anche alla generosità dei soci. Ma noi Lion oggi siamo chiamati all’azione, cioè a muovere la solidarietà di Lion e non Lion, a saper coinvolgere le nostre comunità in progetti ambiziosi che solo una grande organizzazione mondiale come la nostra può perseguire, donando accanto al denaro anche tempo e lavoro.

Dobbiamo soprattutto recuperare il valore inestimabile dei service d'opinione per essere costruttori di un pensiero sociale innovativo, fondato sulla cultura del dono.

È necessario imparare a progettare service insieme ad altri Lions Club, ad altre associazioni del territorio, alle fondazioni, alle istituzioni per aumentarne così la portata e l’impatto.

Ritengo utile poi, che nei Lions Club e nel Distretto si riesca a lasciare traccia di come si opera per dare continuità all’azione e risparmiare energie nel futuro.

 

LIONS CLUB INTERNATIONAL FOUNDATION

Mi preme qui sottolineare l’importanza crescente che sta assumendo Lions Club International Foundation come motore potente per dare risorse ai nostri service più ambiziosi. A volte molti soci faticano a capirne il valore strategico: occorre che nei Lions club la nostra Fondazione sia meglio conosciuta, aiutata ed utilizzata.

Senza il contributo della nostra Fondazione non riusciremmo a servire 200 milioni di persone all’anno!

La sfida, anche qui innovativa, sta non solo nel versare contributi ma nel progettare sistemi, modi, service, azioni di servizio ambiziose che possano davvero valere il diritto/dovere di essere sostenuti dalla nostra Fondazione.

 

CLUB e SOCI

Sono l’anima della nostra associazione ed è una sofferenza vedere persone abbandonare per stanchezza, demotivazione, talora(ahimè) per dissidi personali.

È il prezzo a volte di eccessivi protagonismi, di difficoltà nella condivisione degli obiettivi, del prevalere di persone generose ma che fanno fatica a coinvolgere, a motivare, a dare fiducia, ad accogliere opinioni diverse, a rispettare i tempi di ciascuno, in una parola: a fare squadra.

Grande lavoro attende i Presidenti di Club e la loro squadra a questo proposito, ed il Distretto con le sue risorse e competenze (GLT - GMT - GST) sarà disponibile sempre a fornire supporto.

 

 

Molti Club soffrono pure della fatica di reperire nuovi soci Lions.

 È spesso, come ho meglio spiegato prima, il prezzo di non sapersi adeguare, di non comprendere che nuovi soci Lion, motivati a servire, possono non essere attratti da alcune nostre abitudini; e tantomeno da Lions Club prigionieri delle loro liturgie e della loro autoreferenzialità che tutto trasmettono all’esterno tranne che simpatia, amicizia sincera, attrattività e voglia di servire. A questo proposito è essenziale che i Lions Club, nella loro autonomia, valutino di abbassare le barriere economiche di accesso (conviviali e riunioni); molte persone generose, con le caratteristiche per diventare ottimi Lion, potrebbero non essere in grado, nell’attuale situazione economica italiana, di sostenere un impegno economico appesantito da aspetti che non riguardano le quote associative.

Per garantirci una continuità associativa stabile dobbiamo investire in soci della fascia dei quarantenni, donne e uomini capaci di apportare nuovi modi di leggere la realtà Lion, nuovi metodi operativi e soprattutto freschezza ed entusiasmo.

Le donne in particolare sono portatrici di nuove sensibilità, di grande concretezza, molto spesso di instancabile dedizione nel rispondere ai bisogni degli altri. Possono e devono diventare risorse importanti per un Lions Club.

Un nuovo socio Lion deve essere considerato un investimento che impegna tutti i soci del Lions Club nel facilitarne l’inserimento, nel trasmettere e testimoniare i Valori e l’Etica, nell’insegnare le regole della nostra vita associativa e il senso di alcuni gesti.

Infine, continuiamo a rafforzare la collaborazione con i LEO che devono diventare il nostro futuro, una ulteriore riserva di idee ed energie: è perciò importante favorire e supportare la creazione di nuovi Leo Club.

 

FORMAZIONE

Qualsiasi cambiamento per avere successo deve sicuramente basarsi sulla responsabilità personale di ciascun socio Lion; ma deve crescere la consapevolezza che la leva strategica per dare vera forza al cambiamento è la Formazione.

Superando vecchie diffidenze, l’esigenza formativa dovrebbe anzitutto nascere responsabilmente in ciascun socio Lion, in ciascun Lions Club che intenda rimanere leader nel servizio umanitario in una realtà in profonda trasformazione.

Il Distretto metterà a disposizione, attraverso il Global Leadership Team, le risorse necessarie a supportare validi piani formativi; ma senza la consapevolezza dei destinatari di averne bisogno, i momenti formativi rischiano di rimanere una inutile liturgia.

Particolare attenzione va posta nella Formazione dei nuovi Soci Lion. Devono conoscere bene le caratteristiche della nostra associazione, devono essere consapevoli della sua Identità e delle Regole che sono chiamati a rispettare e a praticare. Inseriremo così soci Lion convinti e motivati che apporteranno nuove energie e nuova linfa.

 

 

COMUNICAZIONE

Le relazioni all’interno di ciascun Lions Club e del Distretto si devono sviluppare attraverso una migliore capacità di comunicare fatta di minor protagonismo personale e più di ascolto e condivisione. Imparare ad usare correttamente i nuovi strumenti di comunicazione di massa consente di rendere l’informazione rapida e diffusa. Purtroppo, non basta saperli usare tecnicamente, occorre imparare a gestirli con efficacia ed appropriatezza.

Ascoltare le persone, i singoli soci Lion, cogliendone i bisogni, le potenzialità e le attitudini può essere un nuovo stile di comunicazione all’interno della nostra organizzazione. Saper mettere in comune le diverse esperienze può rendere più rapida ed efficace l’azione.

Analogo stile comunicativo può diventare strumento efficace per aprirsi all’esterno della nostra Associazione, per meglio cogliere i bisogni della comunità in cui viviamo, per trasmettere non solo cosa facciamo ma soprattutto chi siamo ed i valori che esprimiamo.

Oggi disponiamo di ampi e diversificati strumenti comunicativi ma attraverso di essi non può passare solo la rassegna di quanto facciamo, ma deve passare soprattutto la nostra freschezza, la nostra gioia nel rispondere insieme ai bisogni dei più deboli; comunichiamo la nostra attrattività nel servizio all’umanità che soffre.

Ricordiamo che i Social sono tali proprio perché mettono in evidenza, condividendolo, quello che singolo o club realmente sono e fanno; sciocco pensare di utilizzarli solamente per inutile ostentazione o per palcoscenico personale.

A questo proposito sarà “Innovazione” anche il bisogno per ogni Lions Club di dotarsi di una figura che curi proprio le pubbliche relazioni.

 

 

Tanto lavoro ci attende, ma sono sicuro che tutti insieme, con umiltà e determinazione, nel solco tracciato da quanti ci hanno preceduto e ai quali dobbiamo sempre riconoscere l’importanza del loro servizio, anche noi riusciremo a dare il nostro contributo alla continuità e alla crescita di Lions CIub International.

Cambiare si può, innovare si deve, dipende da noi!

Io ci sono.

 

Carlo Sironi

 

 

Lions Clubs International è l’organizzazione di club di servizio più grande al mondo con più di 1 milione 400 mila soci in circa 46 mila club distribuiti in oltre 200 paesi e aree geografiche di tutto il mondo.

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